Non c’è due senza tre. E tre fu.
Il 30 agosto 2022 a Mezzojuso siamo stati letteralmente travolti da un numero inaspettato di partecipanti. L'estate volgeva al termine e il tempo a nostra disposizione era davvero poco per organizzare l'evento (tenendo soprattutto conto dei tempi della burocrazia). Inoltre, i due incontri precedenti erano andati bene e c'era il timore che questo non andasse come sperato. Sono arrivata a Mezzojuso e non c'era ancora nulla di pronto: il calendario degli eventi era stato approvato in quel momento.
Per fortuna se hai una squadra a supporto, in qualunque circostanza ti trovi, puoi star cert* che le cose in un modo o nell'altro si metteranno. E così è stato.
Come si fa con più di settanta bambini?
Non ci aspettavamo un numero tanto grande di partecipanti e tanto entusiasti.
Anche in questa occasione i più piccoli e le più piccole sono stati coinvolti in giochi a tema “Il Pesce Palla e la Luna” prima della presentazione del libro. Dopo tanto tempo di chiusura è stato travolgente (letteralmente) vedere lo spirito indomito di tanti bambini e bambine cavalcare le stradine del centro alla ricerca dei personaggi del racconto, nascosti negli angoli più impensabili della piazza. Non sono mancate scene di disperazione quando un partecipante trovava un personaggio a scapito di un'altra partecipante e viceversa, ma non sono mancati i momenti di tenerezza in cui ho visto bambine, tenendosi per mano, cercare i personaggi insieme: l'amicizia prima della competizione.
Una Biblioteca a misura di bambino
È stato appassionante assistere ad un interesse tanto attivo nel ricreare l’atmosfera del racconto attraverso i disegni, rimasti esposti nello spazio esterno adiacente alla Biblioteca Comunale: impagabile davvero realizzare l'incontro in uno spazio sacro della cultura. L’evento è stato pensato in concomitanza all’inaugurazione di uno spazio dedicato ai giovani lettori e lettrici all’interno della Biblioteca.
Un'area confortevole, colorata e curata dagli angeli dell'Ufficio Turistico: Rosanna Schilizzi e a Pina La Barbera, appassionate del loro lavoro e intenzionate a rendere la cultura accessibile alle giovani generazioni, grazie ad un'amministrazione comunale devota a ciò che riguarda la formazione e l'informazione dei giovani. Lo spazio è ben fornito di libri, se c'è qualche richiesta speciale basta chiedere e viene soddisfatta. Insomma il Paradiso dei libri è a Mezzojuso, ma confido in altre isole felici sparse ovunque seppur poco note. Un onore e un piacere esserci stata e inaugurare insieme a tanti bambini questo spazio che, non ne sono consapevoli ancora, è un vero privilegio.
Cosa succede a non far vincere la paura
A volte per paura non si fanno tante cose. E, invece, quando la si affronta questa paura, succedono cose meravigliose. E se si può contare su una squadra affiatata la riuscita dell'evento è assicurata. Anche questa volta Rosamaria si è rivelata una risorsa preziosa: in quanto originaria del posto conosceva il potenziale di questo territorio, purtroppo salito alla ribalta delle cronache per altro. E, invece, eventi come questo hanno lo scopo di raccontare di un luogo (soprattutto) i fattori di pregio. A fine giornata stanca e scomposta, vedere le opere di tutti quei bambini esposte mi ha dato motivo di soddisfazione e di riflessione.
A nulla serve temere di fallire. La cosa migliore, laddove accadesse, è considerare il fallimento come forma di apprendimento. Lo so che lo hai letto ovunque (anche io!), ma quando ne fai esperienza personalmente allora la teoria incontra la pratica e, sì, è proprio così che si abbattono barriere e si raggiungono luoghi inesplorati. Che siano anche biblioteche sconosciute e bellissime in un piccolo paese siciliano della provincia.
Se anche tu, almeno una volta, hai esitato per paura o se conosci biblioteche virtuose scrivimi la tua storia, condividere ci avvicina.